Linea Yoga cuscini e materassini in cotone thailandese
Cuscini e materassini linea yoga in puro cotone thailandese.
L'imbottitura è in fibra kapok. Ma cos'è il kapok?
L'ALBERO DEL KAPOK, UNA PIANTA STRAORDINARIA
Questa pianta svetta in alcune delle foreste tropicali più rigogliose al mondo e può raggiungere un’altezza di 70 metri, presenta un tronco massiccio di 3 metri di diametro ed è ricoperto di spine, così come molti dei rami più larghi.
Le foglie sono composte da 5 a 9 foglioline più piccole, della lunghezza di 20 cm ciascuna. I fiori appaiono prima delle foglie e hanno un colore dal bianco crema al rosa.
I frutti di questa pianta sono davvero particolari: contengono semi, grandi come granelli di pepe, circondati e protetti da una massa lanosa di fibra, costituita da lignina e cellulosa, denominata “lana vegetale”.
I semi, le foglie, la corteccia e la resina sono spesso utilizzati in medicina.
LA FIBRA PIÙ LEGGERA AL MONDO
La fibra del Kapok è molto preziosa, totalmente biologica poiché cresce spontaneamente in natura. Per molto tempo si è ritenuta impossibile la filatura del Kapok, essendo una fibra cava, lunga da 2 a 4 cm, e contente l’80% di aria. Caratteristica fondamentale del Kapok è la sua leggerezza (ha una densità di 0,35 g/cm3, che la rende la fibra naturale più leggera al mondo). Le fibre vengono estratte a mano da baccelli lunghi da 10 a 15 cm.
L’utilizzo più comune ai giorni nostri di questo materiale è per l’imbottitura di materassi, cuscini e divani;
UNA FIBRA PREZIOSA, TOTALMENTE ECOSOSTENIBILE
Il Kapok è una fibra in grado di donare grande morbidezza ai tessuti e all’imbottitura di cuscini e materassi, conferendo loro una grande resistenza e un’ottima gestione dell’umidità. Questa fibra è biologica, perché cresce spontaneamente in foreste incontaminate.
Scegliendo il Kapok, contribuiamo alla coltivazione di nuove piante, arricchendo di linfa vitale e ossigeno le foreste da cui provengono.
Miglioriamo attivamente l’ambiente: non sono infatti necessarie coltivazioni intensive e la fibra viene raccolta a mano. Nella sua coltivazione non vengono utilizzati fertilizzanti o pesticidi, il che consente uno smaltimento biologico naturale.