0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Statua Ganesh in ottone # DS36

Disponibilità: solo 1!
550,00

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto

Vai al carrello

Tags   #bali  #promo  #brass  #ottone  #ganesh 

Provenienza: Isola di Bali, Indonesia

Dimensione: lunghezza 15 cm x profondità 15 cm x altezza 46 cm 
 

GANESH, IL ‘SIGNORE DEL BUON AUGURIO’

Il dio Ganesh è una figura molto adorata da parte della popolazione dei fedeli, perché è definito il ”Signore del buon augurio”, colui che porta abbondanza e fortuna. È anche definito il ”Distruttore di ogni ostacolo” che si tratti di ostacoli tipo materiale come spirituale. Per tale motivo l’intercessione di Ganesh viene invocata prima di compiere qualunque iniziativa: prima di intraprendere un viaggio, prima di presentarsi ad un colloquio di lavoro, di partecipare ad una cerimonia o prima di stipulare un accordo commerciale, ma sempre prima di ogni evento molto importante. Questo spiega il motivo per cui si usa iniziare ogni sessione di canto devozionale (bhajan) con una supplica a Ganesh come il “Signore del Buon Inizio”.

In base alle assonanze di tipo simbolico associate alle forme delle divinità della religione in India, ogni componente del corpo ha un suo specifico significato e una precisa essenza. Questa formula è valida anche per il dio Ganesh, vediamo insieme le sue corrispondenze:

  • la testa d’elefante rappresenta la fedeltà, l’intelligenza e la capacità di discernere;
  • una sola zanna e l’altra spezzata: denota la capacità di andare oltre la dualità;
  • la forma larga delle orecchie indica saggezza, l’essere in grado di ascoltare e di avere la capacità di riflettere sugli insegnamenti spirituali;
  • la proboscide a forma ricurva sta a simboleggiare le capacità e le potenzialità di tipo intellettivo che si esprimono attraverso l’attitudine a comprendere che cosa sia reale e cosa invece sia immaginario;
  • sulla fronte di Ganesh compare un Tridente, simbolo di Shiva, che rappresenta il Tempo (passato, presente e futuro) e attribuisce a Ganesh stesso il controllo su di esso;
  • il ventre pronunciato è rappresentato in questa forma perché, al suo interno, custodisce infiniti universi, indica inoltre l’imparzialità, la capacità di metabolizzare qualunque esperienza o evento con animo sereno e con un distacco di tipo emotivo che non comporta alcuna agitazione o turbamento;
  • la gamba posata a terra e quella sollevata e appoggiata ad essa, rappresentano il corretto atteggiamento che dovrebbe essere adottato mentre facciamo esperienza sia della realtà materiale come di quella spirituale, cioè l’abilità di vivere nel mondo senza esserne prigionieri;
  • Ganesh ha quattro braccia le quali riproducono i quattro attributi interiori del corpo sottile, cioè: la mente, l’intelletto, l’ego, la coscienza condizionata;
  • in una delle mani impugna un’accetta, rappresentazione del taglio netto verso tutti i desideri, colpevoli di portare disarmonia nel nostro animo;
  • nella seconda mano stringe un laccio e un fiore di loto (denominato padma), espressione della forza che allaccia il fedele all’illimitata gioia del Sé;
  • la terza mano, rivolta verso il fedele, è rappresentata mentre compie un atto di benedizione (abhaya);
  • la quarta mano sostiene un piatto pieno di dolci, a simboleggiare l’abbondanza.

IL PROFONDO SIGNIFICATO DELLA ZANNA SPEZZATA DEL DIO ELEFANTE GANESH

Come abbiamo accennato poco sopra, la zanna spezzata con cui viene rappresentato Ganesh richiama la capacità di andare oltre il concetto di dualità ma non solo, scopriamo infatti che in quanto simbolo può avere anche altri significati. Il famoso guru Sathya Sai Baba ha spiegato, in modo semplice ma profondo, il concetto che sta alla base di questa particolare conformazione. Egli affermava, in un suo scritto, che l’elefante in genere ha due zanne. Allo stesso modo la mente umana offre di frequente due opzioni: una positiva e una negativa, l’eccellenza o uno stratagemma, i fatti concreti o una ricostruzione fantasiosa che trae in inganno. In ogni caso, per qualunque tipo di operazione, la mente è obbligata a sviluppare determinazione. Per questo, la zanna spezzata del dio Ganesh lo porta ad essere chiamato anche Ekadantha, cioè “colui che è dotato di una sola zanna”, per rammentare l’importanza di sviluppare una forte determinazione nel governare la mente.

IL DIO GANESH E IL SUO VEICOLO: IL TOPO

In molte raffigurazioni il dio elefante Ganesh è rappresentato a cavallo di un piccolo topo, chiamato Mushika o Akhu, che viene associato all’ego (alla mente) con i suoi ossessivi desideri, all’avidità dell’essere umano. Ganesh, quindi, stando a cavallo del topo, dimostra di essere in grado di padroneggiare queste inclinazioni evidenziando come il potere dell’intelligenza e del discernimento riescano ad avere la meglio sulle dinamiche della mente.

Tags   #bali  #promo  #brass  #ottone  #ganesh 

ATTENZIONE! Note sulla spedizione

Colori dal mondo s.r.l. si impegna ad imballare la merce seguendo i requisiti imposti dagli spedizionieri:

Il bancale verrà consegnato al piano terra del domicilio del cliente: la consegna ai piani non è inclusa in questo servizio.

In caso di preavviso telefonico si chiede al cliente la massima collaborazione e la presenza durante la consegna. In caso di assenza all’appuntamento con lo spedizioniere verranno riaddebitati i costi di riconsegna che sono pari al 70% del costo di spedizione.


Prodotti in vetrina